Milani guida la rimonta, la Lazio consolida il primato

Milani guida la rimonta, la Lazio consolida il primato

È un vero e proprio tour de force quello del campionato Under 17, che tra i recuperi di prima e seconda giornata di ritorno, ha visto scendere le squadre in campo per due volte nel giro di tre giorni. Nel Girone C, la capolista Lazio, ha usufruito di un turno di riposo nell’infrasettimanale appena concluso, dopo aver compiuto una grande impresa in quel centro sportivo Heffort di Parabita nello scontro diretto giocato col Lecce, al termine di una gara a dir poco scoppiettante. Nel 2-3 finale che ha premiato i biancocelesti, spicca su tutti il nome di Alessandro Milani, tra i pochi ad aver giocato ad alto livello per tutta la gara.
Nella prima frazione di gioco, infatti, l’approccio dei padroni di casa è stato decisamente migliore al punto da portarsi con un’altra micidiale doppietta di Perricci sul clamoroso 2-0. I pericoli per la retroguardia laziale, a parte il sinistro in area di rigore di Agrimi sullo 0-0, sono però arrivati tutti dall’out di destra, mentre dall’altro lato del campo, Milani già giganteggiava. Il fisiologico calo del Lecce, dovuto in gran parte al focolaio recentemente smaltito da quasi tutto il gruppo, ha poi fatto venire fuori fisicità ed atletismo dei biancocelesti che, dopo aver trovato con Di Nunzio il punto del 2-1 e scampato il pericolo di subire il terzo gol in apertura di ripresa (Perricci sfiora la tripletta centrando un palo), prendono il comando delle operazioni. Il nostro protagonista in particolare, sale poi in cattedra con un gol da cineteca. Milani accompagna uno spunto personale di Oliva sulla destra e, stringendo la sua posizione, si smarca per vie centrali. Ricevuto il pallone all’altezza della trequarti con spazio davanti a sé, prende la mira e lascia partire col piatto destro, il piede in teoria debole, una conclusione chirurgica che si insacca a mezza altezza ed a fil di palo alla sinistra dell’incolpevole Moccia ripristinando l’equilibrio. Il terzino sinistro, infine, lascia il segno anche nei minuti finali, in cui, con il Lecce alla ricerca del pari dopo il 2-3 di Brasili, non sbaglia un intervento ed una scelta. Conclude così la ottima prestazione tra chiusure tempestive, dominio fisico, gestione del pallone di qualità e soprattutto senza forzature di nessun tipo sulle giocate. Ha impressionato in questo senso per un già spiccato pragmatismo, a dir poco notevole per un ragazzo nemmeno diciassettenne, al suo quinto gol in campionato e, tra l’altro, già presente sia nei nostri scorsi almanacchi che nel nuovo volume prossimo all’uscita. Milani è stato senza dubbio il migliore in campo, meritano tuttavia gli applausi entrambe le squadre, che si sono confermate due realtà in grado di esprimersi ad ottimi livelli regalando un vero spot per il calcio giovanile.
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