
Il Lecce riparte da una doppietta di Gabriele Perricci
Non sono state delle settimane semplici, quelle durante stop forzato dei campionati giovanili, per l’Under 17 del Lecce. Gran parte della squadra è stata infatti alle prese con il Covid-19 non potendo così rientrare subito in campo alla ripresa che li avrebbe visti opposti al Frosinone in casa. Aspettata una settimana in più del dovuto, i ragazzi di mister Simone Schipa, hanno poi affrontato il Benevento rimediando il secondo ko stagionale sotto i colpi di uno scatenato Perlingeri, ma si sono subito rialzati domenica scorsa col Perugia. Il protagonista assoluto del successo dei giallorossi in quel del Heffort di Parabita è stato Gabriele Perricci, che con una doppietta ha timbrato nuovamente il cartellino contro i grifoni, dopo aver messo a segno una rete nello 0-5 della gara di andata.
L’attaccante classe 2006, onnipresente da sotto età fin dall’inizio di questo campionato nelle file dell’Under 17 dei giallorossi, è una delle novità più interessanti di quest’anno del settore giovanile giallorosso. Per l’occasione, abbiamo avuto modo di fare una chiacchierata con uno dei suoi mentori, nonché artefice del suo trasferimento nel club salentino: Piero Cometa, responsabile tecnico dell’Esperia Monopoli, scuola calcio con buona tradizione, da cui sono usciti calciatori del calibro di Giandomenico Mesto e Giacomo Satalino. Queste le dichiarazioni che ci ha rilasciato su Perricci: “Gabriele è una forza della natura, con capacità innate nell’uno contro uno, che lotta su ogni pallone non cedendo mai di un centimetro. C’è tutto il meglio del suo repertorio nel primo gol che ha realizzato con la maglia del Lecce nella trasferta di Frosinone: nella stessa azione riconquista un pallone che aveva inizialmente perso, avanzando di qualche metro salta un avversario e va poi appoggiare in rete dopo aver scambiato in velocità con un compagno ed essersi buttato nello spazio in area di rigore”.
Tornando al match di domenica, Perricci e compagni hanno dato una volta di più la prova di essere un gruppo unito: dopo il micidiale 1-2 del centravanti scuola Esperia, c’è un calcio di rigore per i padroni di casa per il possibile punto del 3-0. Dal dischetto il compito spetterebbe a Marco Orfano, ma il terzino sinistro, già oggetto di nostro focus, su richiesta del compagno Francesco De Vito, concede al centrocampista l’onere di calciare, indice di fiducia reciproca. Il centrocampista fa centro e, nonostante Giunti accorci le distanze poco dopo, i giallorossi portano a casa un nuovo importante successo, con cui ripartono e rientrano meritatamente in zona playoff, confermandosi come una delle più piacevoli sorprese di un Girone C più che mai competitivo.