Inter, il treno Perin sempre puntuale sul binario sinistro

Inter, il treno Perin sempre puntuale sul binario sinistro

Domenica, al “Suning Youth Development Centre”, c’era voglia di rivalsa. Il perentorio 5-1 con cui l’Empoli aveva steso l’Inter nella 2ª giornata del Campionato Nazionale Under 18, era ancora ben impresso nella memoria di tutti i nerazzurri, sia in campo che sugli spalti. Alla débâcle della gara di andata si sommavano poi la sconfitta contro la Lazio nell’ultima partita del 2021 e il pareggio con la Sampdoria alla prima uscita del 2022. Nonostante queste premesse, i padroni di casa non sono riusciti a trasferire sul terreno di gioco il loro desiderio di riscatto e hanno offerto una prestazione abbastanza opaca. Merito ovviamente anche dei toscani, che sono riusciti ad avvolgere gli avversari nella loro ragnatela fatta di organizzazione e compattezza e a vincere quasi tutti i duelli individuali. “Quasi” e non “tutti” perché sull’out di sinistra, fino a quando è rimasto in campo, Nicolò Perin è stato semplicemente inarrestabile.
Fascia di capitano al braccio, ruolo di esterno basso e numero tre sulla maglia (mix che all’Inter ha un discreto peso specifico), Perin inizia a mettere al servizio della squadra tecnica, corsa e carisma fin dalle prime battute del match. Al terzo minuto è già in avanti e fa tremare l’Empoli: accompagna l’azione con la puntualità e la velocità di un espresso, riceve sul centrosinistra a circa 20 metri dalla porta, punta Barsi, entra in area, si sposta il pallone sul mancino e incrocia. Per questione di centimetri la sfera non incontra né la porta né il tap-in di Esposito. Sembra il preludio ad un arrembaggio dei nerazzurri, ma così non è. Mancano fluidità e precisione nello sviluppo della manovra, brillantezza e fantasia in fase offensiva. Ad una manciata di minuti dal riposo e poco dopo una colossale occasione sciupata dagli ospiti, è di nuovo Perin a suonare la carica. Il terzino dell’Inter viene servito all’altezza del vertice sinistro dell’area di rigore, si incunea tra Barsi e Baggiani come uno slalomista e calcia in diagonale. Ancora una volta, però, la sua conclusione non inquadra lo specchio. Nella seconda frazione viene sostituito e non solo l’Inter smette di rendersi pericolosa in attacco, ma proprio sulla fascia mancina inizia a soffrire le incursioni del neo entrato Ekong. A testimonianza del fatto che l’apporto di capitan Perin alla fase difensiva fosse solo meno vistoso di quello negli ultimi trenta metri, ma tutt’altro che ininfluente.
Il tabellino alla fine dirà 0-0, risultato giusto per quello che si è visto in campo, ma che probabilmente scontenta entrambe le formazioni, ancora alla ricerca della prima vittoria nel 2022. I nerazzurri settimana prossima tenteranno l’assalto ai tre punti a Verona, una delle poche stazioni da cui il treno Perin non era passato nel girone d’andata. La spinta del numero tre e la voglia di rivalsa stavolta basteranno?
Clicca qui per rivivere tutte le emozioni del match tra Inter ed Empoli con gli highlights de La Giovane Italia