
Nicholas Bonfanti, riserva di lusso per l'attacco modenese
Opportunismo e senso della posizione. Queste sono le parole chiave se si dovessero rappresentare brevemente le due reti decisive messe a segno da Nicholas Bonfanti durante l’ultimo turno di Lega Pro che ha visto il Modena superare 1-2 l’Imolese in un derby che ha incoronato l’ex Inter come uomo partita.
La giovane punta classe 2002, subentrata al 72esimo al più esperto Minesso, dapprima pareggia l’iniziale vantaggio di Padovan (anche lui con una passato tra le fila de La Giovane Italia) facendosi trovare smarcato a pochi passi dalla porta su suggerimento aereo di Scarsella e poi chiude la pratica appoggiando in rete un pallone dalla fascia sinistra che chiedeva soltanto di essere spinto in porta.
Prima esperienza tra i grandi per il ragazzo nativo di Seriate passato nel giro di un anno dalla panchina in Champions League con la maglia dei nerazzurri milanesi all’esordio tra i professionisti con il Modena. Arrivati alla diciassettesima giornata del girone B di Lega Pro il suo score recita 5 reti (con due doppiette realizzate) in 395 minuti giocati che equivalgono a una rete ogni 80 minuti circa e il posizionamento in Top50 LGI dei migliori 2002 italiani.
Nicholas Bonfanti protagonista anche con la maglia della Nazionale U17 di mister Nunziata nell’edizione 2019 del campionato europeo di categoria con l’ex compagno di club Sebastiano Esposito e l’attuale top ranking U20 Lorenzo Colombo. Nella scheda a lui dedicata Armando Madonna lo dipinge come un attaccante che lavora costantemente a servizio della squadra, un calciatore generoso e determinato.
In questo primo scorcio di campionato ha quasi raggiunto il suo massimo realizzativo di sei reti con la maglia dell’Inter Primavera. Dopo avere assaggiato la Serie A nel settore giovanile nerazzurro, adesso si trova a ripartire dal basso con i canarini di Tesser per provare la risalita.
Sarà un viaggio lungo, non resta che aspettare e vedere se rispetterà le aspettative.