Rabbi e Galeandro protagonisti in Albinoleffe-Piacenza

Rabbi e Galeandro protagonisti in Albinoleffe-Piacenza

Allo stadio comunale Città di Gorgonzola va in scena Albinoleffe-Piacenza, posticipo della sedicesima giornata del girone A nel campionato di Serie C. Una gran voglia di rivalsa per le due squadre che arrivano alla partita da una cocente sconfitta in Coppa Italia, rispettivamente contro Catanzaro e Fidelis Andria. Scoccano le 14:30 e il direttore di gara sancisce l’inizio del match. I padroni di casa trovano subito la rete del vantaggio con Ravasio, bravo ad anticipare il proprio marcatore sul primo palo e battere Pratelli. Gli uomini di mister Scazzola non si fanno condizionare dal gol iniziale e pochi minuti più tardi ribaltano il risultato prima con Gonzi, poi con una splendida punizione calciata da Rabbi. Il Piacenza crea tante occasioni da gol soprattutto con il duo Raicevic-Corbari, bravi a dialogare l’uno con l’altro e a rendersi pericolosi dalle parti di Rossi. L’Albinoleffe riesce però a pareggiare i conti al quarto d’ora di gioco nella seconda frazione con un guizzo di Galeandro. Il tempo passa e la sensazione è che si torni a casa con un punto a testa, ma Rabbi sembra non essere di questo parere e al 76’ entra in area di rigore, resiste ad un contrasto con Marchetti e serve un delizioso assist a Corbari per il definitivo 3-2. Il Piacenza conquista tre punti pesantissimi e vola all’ottavo posto agganciando Trento, Virtus Verona e Pro Vercelli nell’agguerrita lotta ai playoff. Tra i protagonisti del match è impossibile non citare Simone Rabbi: gol, assist e vittoria regalata a società e tifosi. È la quarta rete stagionale per l’attaccante cresciuto nelle giovanili del Bologna, che in questa prima parte del campionato sta disputando ottime prestazioni e trascinando la propria squadra in posizioni importanti della classifica. Daniele Corazza, responsabile del settore giovanile rossoblu, ci aveva parlato così del calciatore in una delle edizioni dell’Almanacco de La Giovane Italia: “Simone è un giocatore che sa segnare, vede la porta indipendentemente dalla posizione occupata nel reparto avanzato. Veloce, rapido e dotato anche di un’ottima tecnica, ragazzo molto sicuro di sé ma che al tempo stesso ha grande umiltà e rispetto per l’avversario”. Ha debuttato in Serie A in uno stadio tutt’altro che scontato, a San Siro contro l’Inter, e l’ambizione è quella di poter ritornare a calcare i campi della massima categoria. Un altro giovane centravanti che si è messo in mostra nel posticipo del lunedì è stato sicuramente Alessandro Galeandro, abile nel riportare il risultato in parità sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Giorgione. Parliamo di un attaccante di movimento che predilige l’utilizzo del piede destro, bravo nel ricevere palla spalle alla porta ma anche in profondità, disponendo di una notevole velocità. Possiede una buona struttura fisica, nonostante non sia altissimo riesce a tenere botta ai duelli con gli avversari ed è tra i più insidiosi nel colpo di testa: lo sa bene il Piacenza, la terza vittima di Galeandro nel campionato dopo le reti realizzate a Pro Patria e Lecco. Durante una chiacchierata con Simone Giacchetta, ex direttore sportivo dell’Albinoleffe ora alla Cremonese, avevamo provato ad ipotizzare il futuro di questo profilo: “Alessandro è tra i prospetti più interessanti presenti in rosa – ci raccontava il dirigente – Merita di essere seguito con grande entusiasmo perché può dare continuità ai prodotti usciti dalla cantera del club. La disponibilità e il sacrificio finora dimostrati in campo potranno consentirgli di migliorare ulteriormente”. Aspettative attualmente rispettate, in attesa che possa compiere il salto di qualità in altre categorie.