
Alessandra Massa, una cannibale della cadetteria
Da cannibale della categoria Alessandra Massa, centrocampista del San Marino in prestito dal Genoa, classe 2002, non ha avuto dubbi nei giorni scorsi nel dichiarare: “Penso che l’obbiettivo più importante sia quello di fare bene, di giocare bene e di ottenere i risultati che ci meritiamo. Sempre con umiltà”.
E poi: “I miei obbiettivi di questa stagione sono gli stessi di questa estate: fare bene e dare tutto per questa squadra”.
“Umiltà”, “Dare tutto”. Sono i termini selezionati dal giovane talento ligure. Espressioni significative per i diciannove anni vantati. Una calciatrice che nella “Repubblica del Titano” ha portato mentalità e capacità di competere: arruolata e protagonista nelle fila della Roma, la passata stagione, ha alzato al cielo una Coppa Italia con la prima squadra e due Scudetti Primavera, con una rete nella prima competizione citata che fece applaudire mister Elisabetta Bavagnoli e tutto lo staff giallorosso.
Nella corrente annata, in Serie B, un inizio vorace, cannibale infatti: nove presenze ed un gol, una rete speciale che pochi hanno potuto apprezzare per il suo valore affettivo. Pochi sanno che la marcatura realizzata quel giorno su rigore da Alessandra Massa, il 12 settembre 2021, in San Marino-Torres 3-0, ha avuto un peso diverso: palla su dischetto, rincorsa della giocatrice del titano e sfera alle spalle della numero uno, a festeggiare un sessantaquattresimo compleanno di papà Nicola sempre presente, affiancato dalla mamma Paola.
Un’unione familiare che è soprattutto la forza della giocatrice scelta e voluta fortemente dal direttore sportivo Ivan Zannoni e che fin da piccola si dilettava nelle partitele improvvisate in casa con le sorelle Chiara e Francesca.
Una cannibale quindi della Serie B affamata e motivata, pronta a fare la differenza, e che sta trovando in San Marino e nell’affetto e nel supporto familiare un felice connubio per divorarsi letteralmente le opportunità che la carriera le sta dando.
E cosa dire quindi? Buon appetito Alessandra!