
Tommaso Sperandio, il futuro tra i pali del Venezia
Nell’ultimo turno di campionato, il Venezia under 17 ha espugnato il campo del Cittadella, al termine di una partita in cui i lagunari sono usciti alla distanza dopo aver concesso ai castellani il campo per larghi tratti. Ad emergere, nel successo ottenuto per due a zero grazie ai gol di Dragà e Camber, è stato però l’estremo difensore arancio-nero-verde, Tommaso Sperandio. Classe 2005, il portiere veneziano sta impressionando favorevolmente lo staff delle giovanili della squadra.
Originario di Mirano, Sperandio nel match col Cittadella ha messo in luce alcune delle sue doti principali. Pur avendo solo sedici anni, mostra di comandare la propria difesa da vero e proprio leader, facendo sentire la propria voce con i compagni e governando la retroguardia a tre di mister Marangoni. Queste sue capacità caratteriali lo hanno anche portato a vestire la fascia da capitano, ruolo che interpreta con determinazione e volontà.
In un primo tempo per larghi tratti dominato dal Cittadella, l’estremo difensore ha spesso sventato in anticipo gli attacchi della squadra di casa, grazie ad una delle sue specialità: l’uscita alta, qualità raramente così sviluppata nei portieri della sua età, ma che Sperandio mostra di aver già acquisito a pieno. Tutte le punizioni e i corner battuti dalla squadra di casa finiscono tra le sue mani, che prevengono gli interventi delle tante torri del Cittadella.
L’altra grande qualità messa in luce da Sperandio in partita è la velocità di pensiero: dotato di un buon piede e di una buona visione di gioco, il portiere veneziano dimostra di saper sempre prendere la decisione giusta quando recupera la palla. Sa lanciare lungo i propri attaccanti ed esterni, nel tentativo di imbucare la difesa avversaria, ma sa anche aspettare e temporeggiare per far salire la squadra nel momento in cui trova i suoi non organizzati a dovere.
Non vanta ancora un’altezza da professionisti, ma l’età anagrafica è dalla sua: può slanciarsi in alto ancora per diversi anni. E pur avendo appena iniziato la stagione con l’under 17, Sperandio sta già bruciando le tappe: già in due occasioni si è trovato a vestire la maglia della Primavera lagunare, una volta in campionato e una volta in Coppa Italia. Gli mancherebbe solo la convocazione in azzurro, ma non è da escludere che il CT Corradi lo prenda in considerazione nei prossimi impegni degli azzurrini.
Nel frattempo, il Venezia si coccola il suo talentino, con la consapevolezza di aver trovato una garanzia per la propria formazione giovanile e chissà, magari un prospetto e possibile estremo difensore per la prima squadra del futuro.
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