Jacopo Leandri, Club Italia: Il migliore mister va in U12!

Come al maschile, pure al femminile è stato un workshop 2021 targato “La Giovane Italia” ricco di spunti e riflessioni, dove nella terza serata trattando il calcio in rosa sono intervenuti Jacopo Leandri (Responsabile Scouting Femminile del Club Italia), Elisabetta Bavagnoli (Responsabile Progetto As Roma Femminile), Gianmarco Migliorati (Direttore Sportivo AS Roma Femminile) ed Alessandro Spugna (Mister AS Roma Femminile).
E’ stato proprio il Responsabile Area Scouting a prendere per primo la parola ed a rompere il ghiaccio, ponendo un quesito tecnico a mister De Zerbi, anch’egli online: “Si parla del suo sistema di gioco, di come fa giocare le sue squadre. Quanto cura la parte offensiva rispetto a quella difensiva?”.

Successivamente, subentrando  alle esternazioni di Elisabetta Bavagnoli, ha osservato riguardo il calcio femminile tricolore: “La situazione attuale italiana giovanile vede un ritardo, anche se l’ingresso dei club professionistici ha valorizzato i processi di miglioramento per strutture e competenze e non solo.
Ma ancora il migliore allenatore viene messo nell’U19, tanti club lo fanno. Però penso sia un errore, meglio nell’U12.”

Ieri ero a Bergamo, durante un torneo U17, ho visto tutte le ragazze cotte dopo poco, con solo pochi giorni di preparazione. Avevano iniziato da non molto e dopo il covid è a mio avviso un errore.
Abbiamo avuto un ritardo generale nell’avvio delle attività stagionali, il femminile è iniziato tardi. E, di conseguenza, abbiamo dovuto iniziare i campionati più tardi.”
Ha continuato poi rafforzando l’idea di un calcio femminile in crescita e sviluppo:
“Io sono positivo di carattere, vedo miglioramenti, anche nell’Italia U16: in passato si riscontrava molta fatica nell’effettuare le convocazioni, mentre attualmente scelgo tra cinquanta o sessanta  ragazze.  Abbiamo ancora problemi però.”

“Tra qualche anno, sono d accordo con Betty, avremo un campionato di alto livello. Inoltre, magari, con squadre giovanili che nei prossimi anni inizieranno la preparazione prima: questo migliorerà il sistema.
Il discorso covid sicuramente ha dato uno stop al nostro movimento, che era in grande crescita, ma dobbiamo essere positivi e ottimisti. Sempre.”
Ha chiuso il proprio intervento affermando:
“Nelle borse di studio all’americana non mi piace il lato dove si valuta il più forte, ma trovo giusto ed idoneo la parte nella quale si valuta  il lato dello sport: parificando le ore di attività a quelle di lezione, ad esempio fare cinque ore di mate e cinque ore di calcio. Il fatto che chi è bravo in università non paghi non è giusto.
Parlo anche  alla luce della mia esperienza in America: sarebbe positivo ed interessante un interscambio tra noi e gli USA, non solo per un discorso invernale ma addirittura per l’intero anno.”

Ti sei perso il Workshop 2021 organizzato da La Giovane Italia? Non preoccuparti! Potrai assistere, in streaming, alle cinque serate. Clicca sul seguente link per saperne di più: https://iscrizioni.lagiovaneitalia.net/prodotto/workshop-2021/