U19 femminile

Under 19 femminile, doppia vittoria con l'Austria in Friuli

In questo weekend, in terra friulana, si è disputato un doppio incontro tra la selezione femminile U19 italiana e quella austriaca in vista del prossimo europeo di categoria in cui l’Italia, allenata da Mister Sbardella, dal 20 al 26 ottobre giocherà il proprio girone contro Polonia, Azerbaigian e Norvegia. Entrambe le gare hanno visto le azzurre imporsi di misura sulle rivali d’oltreconfine, dimostrando un grande spirito di gruppo, un’ottima organizzazione tattica e eccellenti doti personali che in entrambe le gare sono state determinanti al fine del risultato.
Nel primo incontro, giocato domenica pomeriggio a Gradisca D’Isonzo, mister Sbardella ha presentato in campo il suo 4-2-3-1 contrapposto al 4-3-3 di Mister Spilka e dopo un primo tempo di studio terminato sullo 0-0, al rientro dall’intervallo, sotto ad un vero e proprio diluvio si è assistito a quarantacinque minuti scoppiettanti che hanno visto le azzurre passare in vantaggio con un gol in mischia di Sofia Bertucci, difensore della Juventus pareggiato poco dopo da Julia Keutz. Le azzurre sono state però brave a rimettere subito la testa davanti, prima con un gol di Nicole Arcangeli (Juventus) che è stata lesta a controllare con il destro e a trafiggere con il sinistro, sotto le gambe del portiere, un traversone basso in area. Passano neanche tre minuti e l’Italia va ancora in gol con una bellissima conclusione, di potenza, dai 25 metri di Alice Giai (Juventus) che va ad infilarsi sotto il sette della porta austriaca, rete che innesca la reazione delle ospiti che in cinque minuti ritrovano il pareggio prima della definitiva rete del 4-3, a dieci minuti dal termine, di Gaia Lonati (Inter).  Da segnalare purtroppo verso la fine del primo tempo il brutto infortunio occorso a Valentina Galazzi (Roma) che ha riportato la rottura del crociato.
La seconda sfida si è giocata martedì mattina a Gorizia con i tecnici che hanno mantenuti gli stessi moduli inserendo però qualche interprete diversa rispetto alla prima sfida. Nel primo tempo è stata un’Italia poco brillante, andata sotto dopo tre minuti dall’inizio con un’incornata da calcio d’angolo del capitano austriaco Anna Holl, costringendo mister Sbardella ad operare subito tre cambi ad inizio ripresa per invertire le sorti del match. Operazione che è riuscita grazie, prima, al bel gol di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale messo a segno da Anita Maria Cochis (Inter) e poi da una magistrale punizione dai 25 metri di Nicole Arcangeli (juventus) che ha quindi permesso alle azzurre di imporsi e di dedicare la vittoria alla sfortunata compagna infortunatasi durante la prima gara di domenica.
Sono state due gare dove si sono visti spunti importanti e molto rassicurevoli per Mister Sbardella, con una continua ricerca di costruzione dal basso coinvolgendo molto spesso anche l’estremo difensore, cercando molto linee di passaggio verticali trovando la profondità data dalle attaccanti esterne. Per essere un nuovo gruppo formato da giocatrici del 2003 e del 2004 le impressioni sono ottime, chiaro che c’è ancora lavoro da fare soprattutto dal punto di vista di alcuni accorgimenti difensivi ma questa nazionale ci fa ben sperare e ha le carte in regola per giocarsi il primo posto della prima fase del campionato europeo.
Credit foto: Instagram Enrico Sbardella