Ranocchia Piccoli

Piccoli e Ranocchia, un precampionato all'insegna del gol

Se è vero che questa estate ci siamo laureati campioni d’Europa dopo 53 anni dall’ultima volta, è altrettanto vero che anche le nostre formazioni giovanili possono contare su giocatori di grande talento che nell’ultima stagione avevano già attirato le attenzioni degli addetti ai lavoratori grazie ad ottime prestazioni che stanno confermando anche in questo precampionato, in mezzo ai top player del calcio italiano. Nello specifico oggi ci soffermiamo su due talenti U21 del nostro calcio, Filippo Ranocchia della Juventus e Roberto Piccoli dell’Atalanta.
Filippo è un centrocampista molto tecnico e con grande intelligenza tattica. Destro ma utilizza bene anche il sinistro, duttile tatticamente grazie alla capacità di ricoprire più ruoli nella mediana e non disdegnando neppure qualche spunto da “trequartista”.È cresciuto nel Perugia dove si è affermato fino ad arrivare all’esordio in Serie B agli ordini di Mister Nesta. La Juventus se lo è aggiudicato prima degli altri, lasciandolo in prestito al grifone fino all’estate 2019. Arrivato a Torino si è messo in mostra con l’Under 23 siglando 4 gol nell’ultimo campionato di Lega Pro e mettendo insieme molte prestazioni convincenti che gli sono valse la chiamata di Allegri per questo precampionato con la prima squadra juventina.
Proprio sabato scorso nel Trofeo Berlusconi, disputato a Monza, contro la squadra brianzola allenata da mister Stroppa Filippo ha contribuito a regalare la vittoria alla sua squadra siglando la rete dell’1-0 con un preciso sinistro a giro da fuori area che è andato ad insaccarsi sul secondo palo disegnando una traiettoria imprendibile per il portiere avversario.
Il secondo protagonista del nostro approfondimento è Roberto Piccoli, già da un paio d’anni sotto i riflettori del panorama calcistico giovanile italiano grazie alle prestazioni fatte registrare con le formazioni dell’Atalanta.Attaccante completo, con un piede destro molto educato, padrone dell’area di rigore solo alcune caratteristiche del ragazzo che unite ad un fisico longilineo e ottimamente sviluppato e ad un’ottima velocità fanno di lui un grande prospetto per il calcio italiano. Il ragazzo è nativo della provincia di Bergamo, precisamente da Villa d’Alme, incomincia a tirare i primi calci nella Tritium dove viene notato e tesserato, nel 2014, dall’Atalanta dove incomincia a distinguersi a suon di gol nelle squadre giovanili fino all’esordio in Serie A nella stagione 2018/2019 contro l’Empoli. Nella passata stagione per lui è arrivato il prestito allo Spezia in Serie A, con cui ha siglato 5 gol in 20 presenze.
Questa estate, Filippo, è rientrato a Bergamo e sta sfruttando al massimo le occasioni che le vengono concesse, come quella contro il Pordenone, sabato scorso, dove dopo 5 minuti ha portato in vantaggio la Dea con un colpo di testa su calcio d’angolo impressionano gli addetti ai lavori della società che ancora non ha dato il via libera per un nuovo prestito.
Con questi giovani il calcio italiano sicuramente avrà garantita una continuità nella qualità dei ragazzi prodotti, sperando che possano anche loro, da protagonisti, regalarci notti come quelle dell’ 11 luglio, facendo gioire l’intera nazione.
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Credit foto: Instagram Filippo Ranocchie e Roberto Piccoli