Lorenzo Lucca, in B al Pisa per continuare a crescere

Il calciomercato italiano non sta regalando grossi botti, soprattutto a causa della precaria situazione finanziaria che riguarda gran parte dei club. Ci sono quindi per lo più movimenti interni, con giovani che magari salgono di categoria essendo reduci da un’ottima stagione. Appartiene a questa categoria Lorenzo Lucca, attaccante classe 2000 appena acquistato dal Pisa. Uno de tanti ragazzi che La Giovane Italia segue fin dai primi anni di carriera.

Gli inizi a Torino e l’esplosione a Palermo

Nato il 10 settembre 2000 a Moncalieri (paese in provincia di Torino), comincia la sua carriera nelle file dell’Atletico Torino per poi proseguire la sua formazione giovanile al Vicenza. In biancorosso esordisce anche in prima squadra, collezionando 3 presenze in Serie C nella stagione 2017/18. Le prestazioni fornite a Vicenza valgono a Lucca la chiamata del Torino, che lo gira subito in prestito al Brescia dove segna 16 gol 18 gare del Campionato Primavera.
Quando torna in granata nell’estate del 2019 Lucca, viene aggregato al ritiro estivo della prima squadra. Sembra l’inizio di una lunga avventura in granata, ma nel gennaio del 2020 il Palermo lo acquista a titolo definitivo. In rosanero Lucca, dopo un inizio difficile, emerge come un attaccante in grado di segnare gol a grappoli. Sono 13 infatti le sue reti nella stagione appena terminata (la sua prima in Serie C). Uno score che gli vale la chiamata del Pisa in Serie B: occasione importante e da cogliere al volo.

Fisico, tecnica è grinta: Lucca è un attaccante completo

Lucca è un attaccante centrale che arriva ai 2 metri di altezza, con una struttura fisica imponente e una grande forza. A queste doti, però, unisce anche velocità, progressione e una discreta tecnica. Un ragazzo ben dotato anche dal punto di vista caratteriale, considerando come ha superato ogni difficoltà nel corso della sua carriera ancora agli inizi. Sarà dunque interessante vederlo in un campionato difficile come la Serie B